Detrazioni Fiscali

RISPARMIO ENERGETICO

È sempre possibile sostituire i vecchi infissi grazie alla proroga degli incentivi fiscali .  Con il nuovo Ecobonus, potrai beneficiare di una detrazione d’imposta pari al 50% sull’acquisto dei nuovi serramenti. La detrazione fiscale verrà applicata ai redditi IRPEF e IRES dei prossimi dieci anni.  Si può approfittare di tale agevolazione per lavori effettuati sino al 31 dicembre 2024.

Requisiti

Il bonus è valido per gli interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile: pertanto riguarda i lavori eseguiti in edifici già esistenti, di qualunque categoria catastale, regolarmente iscritti al catasto o in  fase di iscrizione e già dotati di un impianto di riscaldamento. Nel caso di demolizione e ricostruzione si può accedere all’incentivo solo nel caso di ricostruzione fedele. Sono esclusi dalle agevolazioni fiscali gli interventi effettuati in fase di costruzione di un nuovo immobile e nei casi di ampliamento di immobile esistente (per le sole parti di ampliamento), in quanto la normativa di settore prevede che tutti i nuovi edifici rispettino le prescrizioni minime di prestazione energetica.

Come ottenere la detrazione

Per ottenere la detrazione sarà sufficiente acquistare i nuovi serramenti effettuando i pagamenti delle fatturazioni con bonifico bancario o postale “parlante” specificando nella causale del versamento le seguenti informazioni:
  1. Il riferimento alla legge finanziaria 2007 (Legge n.296-06 del 27/12/2006 e successive modifiche e integrazioni)
  2. Il codice fiscale del richiedente la detrazione
  3. Il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario del bonifico
  4. Il numero e la data della fattura
Al completamento dell’opera devono essere conservati tutti i documenti relativi all’intervento, tra cui:
  1. La certificazione delle caratteristiche tecniche e prestazionali sia dei nuovi infissi che dei vecchi
  2. Tutte le fatture relative alle spese sostenute
  3. La ricevuta del bonifico effettuato o dei bonifici effettuati
  4. La documentazione tecnica originale inviata all’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile ENEA e relativa ricevuta dell’invio

BONUS CASA

In alternativa all’Ecobonus è possibile usufruire del Bonus Casa, con detrazione d’imposta pari al 50%,  anche per la sostituzione di finestre, oscuranti esterni (persiane, tapparelle, scuri),   portoncini di ingresso e porte blindate. La detrazione fiscale verrà applicata ai redditi IRPEF e IRES dei prossimi dieci anni.  Si può approfittare di tale agevolazione per lavori effettuati sino al 31 dicembre 2024.

Limiti di spesa

L’importo massimo di spesa ammessa al beneficio delle detrazioni per ristrutturazione è di euro 96.000 (IVA inclusa). Per cui l’ammontare massimo della detrazione è di 48.000 euro in 10 rate annuali (massimo 4.800 euro di detrazione all’anno).

Interventi di manutenzione ordinaria ammessi

Sono inoltre ammessi interventi di manutenzione ordinaria, come la sostituzione delle porte interne* o delle zanzariere, se facenti parte di un intervento più vasto di ristrutturazione . Difatti, secondo la Circolare 13/E/2019, gli interventi che autonomamente sarebbero considerati di manutenzione ordinaria sono “assorbiti” nella categoria superiore se necessari per completare l’intervento edilizio nel suo insieme”.
Quindi se stai per realizzare un intervento di manutenzione straordinaria , per il quale basti una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata da fare al comune) o un intervento di ristrutturazione per il quale sia necessaria una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) potrai usufruire di questa detrazione. La sostituzione delle porte interne e/o delle zanzariere può essere inclusa nel Bonus Casa solo in presenza di titolo abilitativo, CILA o SCIA.
*L’Agenzia delle Entrate, fra gli interventi ammissibili alla detrazione Irpef del 50%, indica “allargamento porte interne” con “interventi con demolizioni di modesta entità”.

Come ottenere la detrazione

Come per l’Ecobonus sarà sufficiente effettuare i pagamenti delle fatturazioni con bonifico bancario o postale “parlante” specificando nella causale del versamento le seguenti informazioni:
  1. Il riferimento all’Art. 16bis del DPR 917/86 e successive modifiche e integrazioni
  2. Il codice fiscale del richiedente la detrazione
  3. Il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario del bonifico
  4. Il numero e la data della fattura
Al completamento dell’opera devono essere conservati tutti i documenti relativi all’intervento, tra cui:
  1. La certificazione delle caratteristiche tecniche e prestazionali sia dei nuovi infissi che dei vecchi
  2. Tutte le fatture relative alle spese sostenute
  3. La ricevuta del bonifico effettuato o dei bonifici effettuati
  4. La documentazione tecnica originale inviata all’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile ENEA e relativa ricevuta dell’invio**
**Necessario dal 2019 la presentazione di una pratica Enea / Bonus Casa per tutti quegli interventi che, sebbene inseriti nel Bonus Ristrutturazione, sono volti al risparmio energetico .

Il nostro ufficio amministrativo offre tutta l’assistenza necessaria per effettuare la pratica

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